La Commissione Europea ha valutato una nuova richiesta della Repubblica Ceca riguardante un ulteriore pagamento dai fondi del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza. La Commissione ha emesso una valutazione preliminare positiva grazie al raggiungimento di 63 obiettivi intermedi e finali, indicando il raggiungimento incompleto di solamente due obiettivi intermedi. La Repubblica Ceca dovrebbe avere diritto a più di 40 miliardi di CZK (1,6 miliardi di EUR, ndr.).
Dopo l'approvazione degli stati membri, la
Repubblica Ceca riceverà più di 37 miliardi di corone sotto forma di
sovvenzioni e più di quattro miliardi di corone sotto forma di prestiti.
I fondi promessi sono una risposta all'adempimento di obblighi chiaramente
indicati. Si tratta, ad esempio, di una legislazione valida che ha reso più
facile per le persone utilizzare fonti di energia rinnovabile. Ciò include
anche una revisione della strategia sull’idrogeno. È entrato in vigore anche un
nuovo concetto di trasporto merci. Nell'ambito dell'ammodernamento delle linee
ferroviarie e degli edifici delle stazioni sono stati completati numerosi
progetti. I comuni dispongono di nuove piste ciclabili, marciapiedi e il numero
di percorsi accessibili in sedia a rotelle è in aumento. È stato possibile
avviare progetti per la costruzione di nuovi campus universitari (Mephared 2
UK, Biocentrum UK, BiopharmaHub MUNI).
La Repubblica Ceca ha ora sei mesi per avviare la riforma completa
dell'assistenza a lungo termine, compresa l'introduzione della cosiddetta
assistenza comunitaria. Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali sta ora
lavorando alle necessarie modifiche legislative. Fino al raggiungimento di tale
traguardo, la Commissione Europea ha deciso di trattenere una parte del
pagamento pari a 4,1 miliardi di CZK (160 milioni di EUR, ndr). Per il momento verrà trattenuta anche una somma pari a 2,4
miliardi di CZK (100 milioni di EUR, ndr)
per la riforma riguardante il miglioramento della trasparenza nelle procedure di
collegamento al sistema di distribuzione energetico nell'ambito della modifica della
legge sul sistema energetico.
Per l'approvazione definitiva del pagamento, la richiesta dovrà essere valutata
dal Comitato consultivo per la politica economica, dal Comitato economico e
finanziario e dal Comitato per la comitatologia. Il pagamento dovrebbe essere
effettuato entro la fine di quest’anno. I restanti fondi trattenuti potranno
poi essere versati l’anno prossimo, a seconda di quando verranno raggiunte le
tappe fondamentali.
Il piano nazionale di ripresa e resilienza è stato creato in risposta alla
pandemia da covid-19 con l’obiettivo di indirizzare la Repubblica Ceca verso un
futuro verde e digitale. In totale, il Paese potrà ottenere fino a 209 miliardi
di CZK (8,4 miliardi di EUR, ndr) in
sussidi e 19,4 miliardi di CZK (800 milioni di EUR, ndr) sotto forma di prestiti se continua ad attuare il Piano fino
al 2026, cioè per la durata massima di questo strumento finanziario.
Il piano ceco ha sette pilastri: trasformazione digitale, trasformazione
ecologica e infrastrutture fisiche, istruzione e mercato del lavoro, ricerca, sviluppo
e innovazione, pubblica amministrazione, sanità e REPowerEU. Il Piano per la
ripresa e la resilienza è il fulcro dell’intero piano NextGenerationEU, che
fornirà oltre 800 miliardi di euro a sostegno degli investimenti e delle
riforme in tutta l’Unione europea.
A
cura del team di CzechTrade Italia.
Fonte: Business info