Per l’intero anno 2023 il tasso medio di inflazione si è attestato al 10,7 %, ovvero circa 4,5 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

Alla diminuzione su base mensile di dicembre hanno contribuito principalmente gli sconti su generi alimentari, bevande alcoliche, benzina e diesel. Al contrario, la crescita è stata sostenuta principalmente dall’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas.

I dati ottimistici di dicembre sono dovuti soprattutto al calo dei prezzi dei generi alimentari. Sono stati inferiori su base annua per la prima volta da giugno 2021. L’indice dell’inflazione percepita di UniCredit è sceso al 4,6 % a dicembre, rispetto al 5,1 % di novembre.

L'inflazione annuale di dicembre è stata aumentata artificialmente dall'effetto delle tariffe di austerità, senza le quali l'inflazione sarebbe stata pari al 4,2 %. I numeri di gennaio saranno probabilmente ancora significativamente migliori. "La tendenza, che consiste nella graduale riduzione dell'inflazione, è evidente. L’anno 2024 porterà ulteriori miglioramenti. All'interno di questo quadro, l'inflazione si avvicinerà all'obiettivo del 2 %, il che consentirà un'ulteriore riduzione dei tassi di interesse e la crescita dei salari reali dei dipendenti", afferma Štěpán Křeček, capo economista della BHS.

Křeček ricorda che, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a dicembre 2023 i prezzi del latte parzialmente scremato sono diminuiti del 28,3 % e quelli delle uova del 30,3 %. Al contrario, il prezzo dell'acqua è aumentato in modo significativo del 16,3 %, le acque di scarico del 26,9 %, così come i prezzi del riscaldamento e dell'acqua calda sono aumentati in media del 24,2 %.

Nonostante lo sviluppo relativamente ottimistico, gli analisti hanno ricordato la crudele realtà degli ultimi due anni. Dall’inizio del 2022 il livello dei prezzi è aumentato del 27,3 %, un aumento senza precedenti. Pertanto, oggi si paga un quarto in più per beni e servizi rispetto a gennaio 2022.

Secondo lui, con il calo dell'inflazione, la Banca nazionale ceca aprirà spazio per riduzioni più significative dei tassi di interesse: il calo più significativo dei tassi è previsto tra marzo e agosto.

A cura del team di CzechTrade Italia.
Fonte: Business info