Il 31 ottobre 2023, l’Ufficio del Lavoro della Repubblica Ceca ha registrato complessivamente 260.641 persone in cerca di lavoro, 2.379 in meno rispetto al mese precedente e 4.849 in più rispetto allo scorso anno. La percentuale di disoccupati è diminuita di 0,1 punti percentuali su base mensile, invariata su base annua. A fine ottobre era al 3,5 %.
Nel quadro internazionale il tasso di disoccupazione in
Repubblica Ceca è il più basso dell’intera Unione Europea. Secondo gli ultimi
dati EUROSTAT disponibili (per settembre), ha raggiunto il 2,7 % (la media UE è
5,9 %).
Nel mese di ottobre sono uscite dai registri dell'Ufficio del lavoro quasi 41 mila
persone. La disoccupazione è diminuita di mese in mese in tutte le regioni,
soprattutto a Praga. La capitale registra il calo maggiore anche nel confronto
anno su anno. In termini assoluti il maggior numero di candidati è diminuito
nelle regioni della Moravia meridionale e di Ústí. Negli ultimi due anni, la
percentuale di candidati della categoria 50+ è diminuita di 1,7 punti
percentuali rispetto all’anno precedente.
"Il tasso di disoccupazione più basso nell'UE, che noi come Repubblica
Ceca manteniamo da molto tempo, è una buona notizia. È confermato che le nostre
aziende sono ancora in grado di creare nuovi posti di lavoro e per questo
dobbiamo ringraziare tutti i datori di lavoro. Ma pensiamo anche all’ulteriore
sviluppo del mercato del lavoro. Abbiamo ancora un gran numero di posti vacanti
che dobbiamo riempire con tutti coloro che vogliono e possono lavorare. Il
nostro obiettivo è anche quello di rendere più flessibile l'accoglienza diretta
di lavoratori qualificati provenienti dall'estero", afferma il ministro
del Lavoro e degli affari sociali Marian Jurečka.
I datori di lavoro cercano attualmente dipendenti soprattutto nei settori
manifatturiero ed edile e, a lungo termine, artigiani qualificati. Allo stesso
tempo, sono ancora interessati ai lavoratori stagionali in settori quali
l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca o magari la produzione e il commercio
di animali e alimenti.
Nei prossimi mesi è probabile che la disoccupazione, in connessione con il calo
del lavoro stagionale, aumenti. Ciò corrisponde alla classica curva di
sviluppo. Nonostante l’attuale stabilizzazione, la situazione potrebbe
continuare a essere influenzata dai cambiamenti economici e sociali, nonché
dallo sviluppo del conflitto bellico in Ucraina.
A
cura del team di CzechTrade Italia.
Fonte: Business info